CITAZIONE

To those of you youngsters in Canada who threw a party to celebrate Amanda Todd's suicide... shame on you. What a sad and vulgar way to show the world that you're disgusting, and that you have no heart. I hope you know that you all died a little on the inside when you whooped and cheered her passing. I hope you know that you all violated her, during her life when you bullied her, and after her death when you acted as though breaking a child's spirit to the point that she killed herself was something to celebrate. If you, this twisted youth, are an indication of this planet's future, I am afraid for us all. True beauty and grace comes from meeting life with an open heart. From welcoming people. Supporting their successes. Forgiving their mistakes. And being kind. How sad that you've so grossly missed the memo. #StopBullying #LeadWithLove #loverevolution

a voi giovani canadesi che avete organizzato una festa per celebrare il suicidio di Amanda Todd...vergognatevi. che modo triste e volgare di dimostrare al mondo quanto siete disgustosi, e che non avete cuore. spero che sappiate che voi tutti siate un pò morti dentro quando avete festeggiato la sua morte. spero che sappiate che l'avete violata, durante la sua vita mentre era vittima del vostro bullismo, e dopo la sua morte quando avete agito come se distruggere lo spirito di una ragazzina fosse motivo di celebrare. se tu, giovane contorto, sei il futuro di questo pianeto, ho paura per tutti noi. la vera bellezza e grazia arriva nell'andare incontro alla vita aprendo il nostro cuore. dando il benvenuto alle persone. supportando i loro successi. e dimenticando i loro errori. ed essere gentili. quanto è triste che tu abbia perso questo promemoria. #StopBullying #LeadWithLove #loverevolution

Tags:

#sophia's blog

Beauty Blog #2: Lipstick
---the sophia bush's blogpost

(qui ci sono quattro colori di rossetto dei quali non posso fare a meno. spero che possiate amarli quanto li amo io. da sinistra a destra: Morange by MAC - Funny Face by NARS - Rich Cashmere by Lancome - Ruby Woo by MAC). rossetto. alcune persone pensano che il rossetto sia una vecchia moda. io penso che sia fresco, facile, sì una vecchia moda, ma in bel modo! la vista di un tubetto di rossetto in un negozio o tra le dita di una donna, mi ricorda sempre le ragazze dei vecchi film. il rossetto è glamour. in un solo colpo la ragazza può raggiungere il colore perfetto. può anche lasciarti solo un pò di colore; o valorizzare un pò quello che già indossi.

amo la flessibilità di un rossetto. se cerco di essere seria, andrò per un 'lipliner' e un colore forte, e quasi niente trucco sulla mia faccia. quando voglio solo un pò di colore, ho imparato che il migliore trucco è quello di usare un balsamo per le labbra prima, come una vernice base, e poi usare la scelta di miei colori sopra, e per finire strofinare il colore con le dita. lascia un pò di colore. perfetto.

alcuni di questi colori li ho usati durante la settimana della moda.

un ultimo colore deve venire per forza menzionato. il rossetto qui sotto è 'viva

glam gaga 2' di MAC. è perfetto. proprio come twiggy e gli altri modelli anni 60 indossati danno una sensazione di freschezza alle labbra, questo colore se applicata da una mano forte, può letteralmente fare sparire le tue labbra. ma è doppiamente stupendo se mishiato con un 'lipliner' che tu hai, e voila! tu hai un nuovo colore di labbra. nudo. rosa. bronzo. e molto altro. favoloso.

alla fine di tutto, questo sta salvando delle vite. ogni centesimo della vendita di MAC viva glam và alla fondazione MAC AIDS. quindi puoi un cuore enorme accompagnato da un bellissimo broncio. questo è sexy. unisciti al movimento su www.vivaglam.com



#LOVE
Sophia

Read the whole post...

Tags:

#sophia's blog

Beauty Blog #1: Skincare
---the sophia bush's blogpost

sono sempre intrigata dai temi delle mie mentions su twitter. alcuni giorni sembra che tutti voi abbiate quasi le stesse domande, o curiosità. e spesso le cose che mi chiedete hanno a che fare con la bellezza. sono una donna fortunata, perchè lavoro costantemente a fianco di esperti di bellezza. squadre per capelli e makeup che sembrano sempre conoscere nuovi trucchi, o nuovi prodotti da testare. sarò la prima ad ammettere che nella mia vita personale spesso fatto oscillare il pendolo nella direzione opposta (a chi di voi è capitato di incontrarmi per strada mi ha vista senza trucco o con i capelli che sembravano un panino bagnato!) ma c'è una lista di cose che si deve fare. quindi eccoci qui. questo sarà il mio primo blog sulla bellezza. continuate a fare arrivare le domande e io farò del mio meglio per rispondervi.

prendersi cula della pelle. affrontiamo la verità gente. noi siamo ossessionati dalla nostra palle. e come non potremmo esserlo?! è l'organo più grande che possediamo. cambia costantemente. richiede rispetto. sono leggermente intimidita da tutte queste nuove ricerche, che sembrano uscire giornalmente, su cosa ha bisogno la nostra pelle. liberi radicali qua. la luce solare là. e c'è sempre un nuovo siero sul mercato che costa mesi di affitto. penso che sia da pazzi! un mese fà ho guardato tutte le bottiglie e giare e altre cose nel mio bagno -- cose che non hai mai usato -- e con questo ho detto tutto! ho voluto pulire tutto. ridurre un pò. ho alcune cose che amo, e che mi sento bene nell'usarle. marchi che rispetto. oggetti che fanno un lavoro veloce, efficiente. quindi ecco le cose che amo, e che mi aiutano ad amare la mia pelle.

prima di tutto la crema solare è il massimo, non solo per la spiaggia. provo ad indossare una protezione solare ogni giorno. ho avuto una marca preferita per lungo tempo, ma poi ho scoperto delle cose inquietanti sugli ingredienti di quella crema.

diossido di titanio sulla mia faccia?! non credo proprio. ricordatevi che la nostra pelle è un organo. i nostri pori si aprono per prendere ossigeno, ogni cosa viene lasciata sulla nostra pelle, perfino l'aria. prima ho menzionato 'liberi radicali', questi furbi invasori che possono fare terribili cose alla nostra faccia, sono nell'aria intorno a noi. quindi p...

Read the whole post...

Tags:

#sophia's blog

"All because she attempted to leave her 68-year-old husband, who was beating her every day.”

Kabul. 4 di mattina. La città è in silenzio. C'è una strana purezza nella mancanza del suono. Nessun uccellino che cinguetta. Nessun rumore delle macchine. Niente. Pochi tick, e l'orologio punta sulle 5, un suono: voci, appassionate, stranamento belle. Questa è la prima delle 5 chiamate per pregare che l'eco attraversi la città ogni giorno. E che ci sia un'altra alba per il nostro gruppo. Dico 'nostro gruppo' perchè è come se fossi fisicamente lì. Vorrei tanto esserci.

Sto scrivendo questo blog basato sui dettagli che mi hanno mandato il gruppo di attivisti che hanno viaggiato fino in Afghanistan per aiutare le donne imprigionate per i 'crimini morali'. (guardate questo post). Sarei dovuta andare con loro, fino a quando il governo mi ha detto che sarebbe stato troppo pericoloso per me viaggiare lì subito dopo la morte di Osama Bin Laden.

Vedo le mani della mia amica Karen, coperte di 'intricate, un disegno tradizionale, stringere il modernissimo iphone mentre stiamo parlando. Il futuro sembra davvero essere arrivato. E mi permette di fare il mio lavoro, scrivere per tutti voi, ed essere presente per il gruppo, ovunque. Posso avere un meeting prima della produzione per one tree hill nel mattino, e nel pomeriggio teletrasportarmi a Kabul, così semplicemente.

Ma non divaghiamo. Il nostro gruppo, come mi piace riferirmi a loro, si è ritrovato subito dopo l'arrivo a Gandamack Lodge per una cena a base di pizza e birra. Una birra fredda è abbastanza un qualcosa di lussuoso a Kabul. Lo storico bar, chiamato Hare & Hound lounge, è pieno di sentimenti sulla zona-guerra, tracce di sigarette e marcato da audaci e ubriachi giornalisti che hanno brindato vicino a delle fotografie del 800! I sentimenti dietro a tutta la storia la fanno sentire accogliente, e sicura. Quasi.

Non c'è niente da dire quando uno dei nostri consulenti in Jalalabad perde un intero carico di soldati Afghani che sono tentanti dal 'suicidio bomber'. E questi talebani hanno una nuova terribile tattica: rubano armi e uniformi ai soldati. Appena le persone iniziano a sentirsi protette dalla presenza di questi soldati, i terroristi entrano travestiti sul bus, o camminano in una piazza piena di folla, ovunque possano fare il fanno maggiore, e si fanno saltare in aria. Non c'è nessun riguardo per la v...

Read the whole post...

Tags:

#sophia's blog

"These militants not only take their own lives, but force homeless and starving children to become suicide bombers.”

Fedeli lettori: un pò di tempo fà ho scritto un post sul mio sito sui "crimini morali" in afghanistan. Ho appena letto un bellissimo post, ma altrettanto shockante su queste usanze barbariche, della giornalista Karen Day, pubblicato sul Marie Claire. Mi ricordo di una donna che è stata messa in prigione per avere cercato di fuggire agli abusi del marito, e di giovani donne fatte prigioniere, a volte drogate, seppellite vive, o addirittura bruciate vive per punirle. Io sono quel tipo di ragazza indipendente. Che si porta a casa il pane. Che affronta qualsiasi tipo di sfida. Non posso immaginare di vivere in un paese dove non mi è permesso di avere un opinione, di non uscire da sola di casa. Quindi ho deciso di andare a casa loro. LETTERALMENTE.

Ho contattato il mio nuovo eroe giornalistico, Karen Day, e siamo diventate velocemente amiche. E' un tipa tosta. Si è presentata al nostro primo pranzo a New York indossando un paio di stivali di vernice con i tacchi a spillo, e aveva appena fatto un viaggio in sud sudan. E mi ha intrattenuta con storie sul 'sud sudan', e sul suo ultimo viaggio in Afghanistan, abbiamo iniziato a pianificare. Abbiamo progettato un incontro con Joanna Coles, l'editrice del Marie Claire, per parlare di cosa avremmo potuto fare per le donne del terzo mondo, iniziando dall'Afghanistan.

Joanna è il mio tipo di ragazza. Siamo entrate nel suo ufficio che era pieno di photo shoot per il numero di giugno. Lei aveva addosso un paio di tacchi Jimmy Choo Lagoon, quasi svenni. Ai polsi aveva dei polsini Hermes. Al collo una catena di brillanti. ma non divaghiamo. Presto riuscimmo a parlare della situazione critica delle donne afghane, e Joanna ascoltò attentamente quando karen e io le parlammo della nostra missione il 'justice project', un gruppo che aveva formato Karen per aiutare le donne in prigione. Ho indossato la mia maglietta 'NOT GUILTY' (puoi comprarne una anche tu, il ricavato andrà alle donne afghane). E poi abbiamo buttato giù un piano. Karen sarebbe tornata in Afghanistan. E io sarei andata con lei. E avrei scritto su un blog tutta la mia esperienza per il Marie Claire.

Pianificare per l'afghanistan è stata qualcosa di molto intenso. Generalmente, quando si fà la valigia, si pensa: com'è il clima? devo prendere qualche vestito? e io amo fare le valigie, ma questo no...

Read the whole post...

Tags:

#sophia's blog

MORAL CRIMES?
---the sophia bush's blogpost